Chi sono?

Parlare di me stessa e della persona che sono non mi fa impazzire. Parlare di sé è senza dubbio la cosa più difficile che ci sia. Ma ci proverò.

Mi chiamo Chiara, ho quasi 18 anni e sono all’ultimo anno di liceo linguistico. Perché io abbia scelto questo indirizzo sinceramente non me lo ricordo; ovviamente mi piacevano molto le lingue e sono sempre stata convinta che in futuro avrei fatto qualche lavoro che le richiedesse, come la traduttrice oppure lavorare in albergo. Di una cosa ero certa: avrei girato il mondo. Il mio più grande sogno era di andare a vivere a Londra. Questo non è cambiato, ma sono cambiate tante altre cose.

Per esempio dopo cinque anni di liceo linguistico, nonostante io non abbia avuto particolari problemi, mi sono resa conto che le lingue non fanno per me. Mi affascinano molto di più le materie umanistiche. Per questo motivo, dopo una lunga riflessione, ho deciso che all’università andrò a fare psicologia e successivamente farò una specializzazione in psicologia dello sport. Tiro di scherma da nove anni e, soprattutto in questo ultimo periodo, dove sono ferma a causa di una tendinite cronica al polso, ma anche in diversi altri momenti, mi sono resa conto che se avessi avuto al mio fianco, oltre alla mia famiglia, al mio Maestro e alle mie compagne, uno psicologo dello sport, affrontare le difficoltà che mi si sono presentate sarebbe stato molto più semplice. Inoltre finito il liceo mi piacerebbe seguire il corso per diventare arbitro di scherma. Il mio Maestro mi appoggia e non vede l’ora che io inizi. Oltretutto l’ultima cosa a cui penso ora è di lasciare il mio sport. Per questo che ora come ora trovo l’idea di un trasferimento in un’altra città, per quanto mi piacerebbe, impossibile da realizzare.

Sono molto determinata e cerco di puntare il più in alto possibile, per quanto le condizioni me lo permettano. Solitamente non mi accontento mai di nulla. Sono anche molto testarda e spesso questo mi porta a discutere. Ma so anche molto bene come disinnescare le discussioni, fare un passo indietro e buttarci dentro qualche battuta per alleggerire l’atmosfera. Utilizzo molto l’ironia quando parlo e non sempre vengo capita. Ma credo di avere anche qualcosa di positivo: senza presunzione, ma credo di saper ascoltare discretamente le persone e cerco sempre di dare dei consigli utili.

Sicuramente io cambierò ancora e cambieranno ancora molte cose nella mia vita, ma per ora mi piace la persona che sono, mi piace come ho deciso di strutturare la mia vita e il mio futuro.

001

Questa sono io, mentre faccio quello che mi piace di più.

Lascia un commento